Siamo all’ultimo giro e io sorrido beffardo, perché sono in testa e vincerò la gara.
Ma non è questa la cosa che mi gasa di più. È che ho fatto una scommessa con Marco.
E lui pagherà caro e salato…

Questa volta ho puntato e ho puntato alto. Perché conosco il percorso come le mie tasche e ho sempre vinto. Perché sono il più bravo. Ma Marco dice che sono solo uno sbruffone e un figlio di papà. Dice che me lo fa vedere lui chi è il migliore. Stupido…
Sono io il migliore. Lo dice sempre anche mio padre.

E poi con gli altri non c’è nemmeno gara. Spillo è così alto e così sfigato che gli converrebbe andare a piedi. Poi c’è Vin Diesel. Già uno che si fa chiamare così… Per lui non importa che sia per un kilometro o per un centimetro. Tanto perde comunque.
Lumaca, Tonfo, Svicolone. Questi sono i nomi che meritano quelli che mangiano la mia polvere.
Escluso Marco. Lui è l’unico che non molla mai. Sempre alle mie spalle, sempre ad aspettare un errore che non arriva mai.
E anche questa volta se ne starà dietro.
Resta solo un ultimo ostacolo prima del traguardo.
Un lungo e profondo fosso da superare con un salto. Gli sfigati che si inceppano in questo punto sono sempre tantissimi. L’abbiamo chiamato il Pozzo della Morte. Ma a me qui non è mai successo niente. È un segno del destino. Mio padre dice che sono toccato dal Guanto Divino di Tutti i Santi Piloti Che Stanno in Paradiso. Un talento magico per le corse.
Do una sbirciata al traguardo: la fine della gara e l’inizio della festa. Penso a Marco che mangia la polvere e alla scommessa che sto per vincere.
Rido e salto.

Vedo la mia curva nell’aria che sorvola il Pozzo della Morte. La sabbia di sotto urla famelica. Mi sembra di percorrere il sorriso capovolto dello Stregatto. Dente dopo dente.
Ma dei gatti non ci si può fidare, lo dice sempre anche mio papà. E nemmeno tanto della gravità. Appena tocco la fine del Pozzo mi rendo conto di non avere abbastanza velocità. Resto un attimo sospeso sul bordo, quasi in equilibrio, col fiato spezzato e gli occhi puntati sul traguardo.
Poi ruzzolo giù ed è il delirio.

“YahhhhhaAa! Sei caduto nel Pozzo della Morte, devi stare fermo un giro!”

Gli altri ragazzi esultano, perché tutto è di nuovo in gioco. È un coro di carognette.
Marco ha il mio stesso stupore negli occhi, ma per un motivo diverso. Ora tocca a lui. Avvicina le dita alla sua biglia e tira. Stok!
Salta sul Pozzo della Morte come se la sua sfera di plastica fosse sorretta da un dito magico. Il dito del destino. Atterra e ha abbastanza velocità da continuare per la discesa, sul rettilineo. Vedo la foto di Shumi che gira dentro la biglia di Marco, fermandosi subito dopo il traguardo.
Ha vinto.

La Alice e la Patty mollano le Barbie, i pony e vanno a festeggiare il nuovo capo della spiaggia. Saltano vicino a lui con i costumi rosa delle Winx.
Papà mi guarda distratto, con le sopraciglia leggermente sollevate. Forse si chiede che fine abbiano fatto i Santi Piloti. Lui è sempre stato il re imbattuto della pista, quando aveva la mia età…
Gli altri ragazzi mi ricoprono di boccacce e scherni. Mi fanno le stecche.
Ma la cosa che mi dà più fastidio è che ho perso la scommessa.

Dovrò fare a Marco tutti i compiti delle vacanze…



26 anni, vive a Torino.
E' stato fotografo, poliziotto, giocatore di baseball, agente segreto, astronauta, ninja, trasformer e cavaliere dello zodiaco. Tutto questo durante le scuole elementari. Adesso sta aspettando di laurearai in Disegno Industriale. Intanto, esercita le sue facoltà ipnotiche sugli oggetti, sperando di convincere la sua tesi a scriversi da sola.
Ama i fumetti, i videogiochi e il cinema. Tutto sommato loro lo contraccambiano.
Questo il suo blog.

25 commenti:

Lady Naeel ha detto...

ahahh tu sei fuori di testa ahahha io già ti vedevo, sotto forma di avatar naturalmente, a guidare una super macchina e sentivo in sottofondo "cosmic girl" di jamiroquai (se conosci il video hai capito!)... invece.... le biglie... ahahhaha
complimenti fabrizio complimenti vivissimi :-D

Fabrizio ha detto...

Ehy, grazie Naeel!

Fab

Gabryella Costa Fdd ha detto...

fabry non è che ho capito granchè,che tipo di consocorso? e dov'è?sull'altro blog non l'ho visto,e poi stanotte sono frastornata una sconfitta cosi totale propio non me l'aspettavo,che la sinistra di centro si mettesse nelle mani di berlusconi s'era capito la l'annientamento totale degli altri questo no,sono troppo triste e confusa mi sa che dovrai riscrivermi il tutto,gabrybabelle

Gabryella Costa Fdd ha detto...

ah si forse...ma solo forse...ho capito...doamni vedrai.....gabrybabelle

p.s. scusa gli strafalcioni ma non ci vedo piu na mazza stanotte..

Baol ha detto...

Beh, io voto questo qui :P

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

voto anch'io!

Fabrizio ha detto...

Grazie!!!!

Votate, votate, votate ripetutamente, chè è la Corsa della Morte e tutto è permesso!!!

Fab

desaparecida ha detto...

basta che scrivo che ti voto?

ti voto!!

in bocca al lupo! :)

JANAS ha detto...

ok ti voterò sulla barra a destra..perchè hai già perso l'altra gara e non sò cosa hai scommesso stavolta!!!
ti voto ...perchè ahhahahh! perchè nel tuo profilo ..il tentativo ipnotico sulla tua tesi..mi ha fatto sorridere!

Slum King ha detto...

Carino davvero. E non mi era nemmeno sfiorata l'idea che fosse una partita a biglie fino a quando non lo hai palesato. Bravo! Anche te prendi il voto!

Fabrizio ha detto...

IHIHHHhhihHIII!!!


Le biglie sono il "prestigio"...!

Fab

Skiribilla ha detto...

A volte mi accorgo proprio di essere lontana dalla maggioranza.
Come nel caso del tuo racconto, che trovo "carino" (senza offesa) ma niente di più e invece vedo che ha suscitato una valanga di voti.
Preferisco qualche tuo disegno, onestamente :-)

Fabrizio ha detto...

Grazie comunque, Skiribilla. Per me è stato un esperimento. Ho giocato promuovendo il racconto su un po' di blog e questo ha dato un risultato enormemente più grosso di quello che pensavo.

Personalmente, a me è piaciuto molto il racconto di Giacomo. Ha un attacco che sembra un cocktail tra Pennac e Guy Ritchie.

Io di mio ho avuto questa strana idea della gara sulla siaggia. mi aveva colpito la descrizione molto adrenalinica e testosteronica che il Rrobe aveva fatto sul blog.
E mi ha fatto ridere l'idea che alla fine fosse tutta una gara di biglie, vissuta dai bambini come una scena di Fast and Furious.

In gara ci sono un bel gruppo di professionisti. Gente che, a differenza del sottoscritto, sa trattare i soggetti. Sa costruire un lessico intorno ai propri personaggi, per arricchirli. Sa utilizzare ed accostare le parole, costruendoci su un mondo.

Io non ce l'ho la tecnica. Avevo un'ideuzza in valigia, che mi sembrava carina e l'ho messa giù.

E secondo me la filosofia del concorso è proprio quella.

Grazie mille per il commento e per l'attenzione che dai e che hai dato ai miei lavori anche sul blog! :D

Fab

Ele ha detto...

ciao,
carino il racconto, l'ho trovato originale e della giusta lunghezza e ritmo! non sono una professionista ma mi è piaciuto!

Fabrizio ha detto...

Ma Grazie Ele!! :D

asbadasshit ha detto...

Io sono fuori gioco e qui ho molti amici, quindi parlo a titolo esclusivamente personale e "di pancia". Vedi, non so bene perchè tu e il Gabbrio abbiate deciso di rendere una gara piccola, amichevole e carina in un gioco personale a chi si faceva votare di più. Per voi ora è divertente, ma è diventato il VOSTRO gioco. Vostro e di nessun altro. Non credo gliene freghi più a nessun partecipante vedere quanti voti ha preso, non c'è più nessuna golosità ludica nell'arrivare alla fine e scoprire chi ha "vinto" (giacché non si vince niente). E non posso accusarvi di giocare sporco, perchè il gioco che avete sporcato mica era il premio Pulitzer, solo una trovata simpatica per far venire fuori qualche bella storia e magari qualche nome nuovo. Ora, quando alla fine tu o il Gabbrio avrete vinto con 278 voti, che soddisfazione avrete ottenuto? Tra l'altro non potrete mai essere del tutto sicuri che nemmeno uno di quei voti sia stato di sincero apprezzamento. Che il vostro lavoro ha fatto dire a tre tizi in croce: "Bravo", ma sul serio.

Peccato, no?

Fabrizio ha detto...

Paola, ti ringrazio del commento. Sei un ottima professionista e il fatto che tu abbia detto la tua sul mio racconto mi fa piacere.

Detto questo, non posso essere più lontano dalle posizioni che hai espresso.
Perchè dovrei essere meno sicuro dell'autenticità dell'apprezzamento, solo per le segnalazioni che ho fatto?
Perchè questo motivo dovrebbe essere più valido per un voto alla cieca, rispetto al nome di un autore affermato?
Rispetto ad un nutrito numero di fan.

Nel momento in cui tu dici questo, parli al posto di persone di cui non condividi nemmeno l'opinione.

Esiste una marea di blogger che, lontano da ogni scopo creativo, tappezzano le proprie pagine con foto del proprio gatto. E magari non leggono fumetti e non sono appassionati di narrativa di genere.
Beh, io non vedo perchè questi navigatori non possano leggere il mio racconto, apprezzarlo e votarlo. Perchè questi, nonostante i loro pessimi gusti, non possano avere il diritto di dire la loro opinione. Senza che qualcuno li descriva come automi senza cervello, guidati solo dal clientelismo del blog.

E questo solo per fare l'esempio di un casual-reader, senza arrivare a chi i fumetti li legge ed ama la narrativa di genere.

Tu non condividi la loro opinione, perchè il mio racconto non ti piace e probabilmente pensi che i tuoi amici in gara abbiano fatto un lavoro migliore del mio.
Va bene.
Non c'è problema.

Ma non è detto che tutti la debbano pensare come te.

Non posso parlare per il Gabbrio, di cui io - ad esempio - ho apprezzato il racconto.
Per quel che mi riguarda, mi pare che tu stia descrivendo il nostro gioco come una sorta di mitomania infantile.

Mi dispiace, ma non è così.
Io ho avuto un'idea dinamica di ciò che è stato pubblicato in questo blog.
Secondo me le potenzialità di questa iniziativa non si riducono nel "pianta il racconto, innaffialo e vedi se cresce".
Quella al limite è l'"Erba di Grace"
NON la Writers Death Race.
Questa è una corsa in trasformazione. La flessibilità stessa della rete ti dà questa possibilità.

Tu dai il tuo giudizio "dall'alto" dalla parte di una professionista della scrittura. La mia idea della gara invece viene "dal basso".

Adesso, guarda la classifica e togli dalla lista me e il Gabbrio.

Nelle prime posizioni troverai Lorenzo Bartoli, Alessandro Ferri e Melissa P. Scrittori e scenggiatori professionisti.

Se io e il Gabbrio non avessimo introdotto la variabile del passaparola, la gara sarebbe inchiodata su coloro che hanno la maggiore esperienza con la scrittura. I professionisti assodati in alto, gli esordienti in basso a spartirsi le briciole.

Un qualsiasi navigatore cosa andrebbe a leggersi prima?
Le storie degli autori che conosce.
Meddda, Bartoli, Recchioni e via dicendo.
Gli sconosciuti arrivano matematicamente dopo...


Tu dici che io cerco di saturare la gara. Io dico che la gara è più dinamica ora. E sono la dimostrazione che, in questo territorio selvaggio, non devi essere per forza un nome conosciuto perchè il tuo racconto venga letto e votato.

Se i concorrenti con pochi voti pernsano che la loro gara sia finita qui, si sbagliano di grosso.
SIAMO SOLO ALLA PRIMA SETTIMANA.
Tutto può ancora cambiare.
Siamo in gioco, giochiamo, no?

Sai perchè non puoi accusarmi di giocare sporco? Perchè non l'ho fatto.
Non perchè qui non si vinca il Pulitzer. La correttezza non è legata alla posta in gioco.
io ho semplicemente segnalato il mio racconto, principalmente nel mio blogg roll e sul forum di comicus.
Punto. Cosa c'è di male? Gli altri sono liberi di votarmi o meno, non è che faccio rappresaglie o pago la gente.
E' un gioco è lo prendo per quello che è.
Ma lo vivo in maniera partecipativa. Così è anche la promozione che ho fatto. Tu l'hai vista come personale e distruttiva. In rete tutto è simbiotico e partecipativo. Io ho portato visite su questo sito e ho promosso comunque l'iniziativa. Se qualcuno viene a leggere il mio racconto, c'è una buona probabilità che vada a vedere anche gli altri.
La voce si sparge e diventa una cosa carina per tutti.
Perchè se hanno scritto per questa gara, l'hanno fatto per essere letti. Non perchè il loro racconto restasse in un polveroso cassetto...

La competizione pura. Punto. Con della gente valida. Questo è il vero premio.
Non me importa di vincere.
Ho sparso la voce per non arrivare ultimo tra gli esordienti.
Non pensavo che l'attenzione sarebbe stata tale da spingermi più in alto.

Non spaccio il mio racconto come la cosa più figa dell'universo.
Sono qui tra tutti. C'è gente che ha 20 anni di esperienza di sceneggiatura. E' impossbile che questa cosa non li influenzi in modo inconscio, figuriamoci se si impegnano!
Perchè il mio bagaglio, derivato dai miei studi, deve essere bollato come truffa? Perchè saper districarsi tra i blog deve essere interpretato come un raggiro?
Questa non è un circolo letterario tradizionale.
Io non penso che Rrobe avrebbe mosso un'unghia in quella direzione.
E' un esperimento senza gravità in cui succedono cose strane.

Se il mio racconto non piace, che non sia votato. Fine.
Nei forum voi autori siete sempre i primi a difendervi con questa cosa. "Non ti piace quello che scrivo? Non comprarlo!"
Non mi sembra molto diverso.

Io non vado a commentare sui racconti degli altri dando pareri sulla quantità e la qualità dei voti che hanno ricevuto.

Non mi dispiacerebbe se si smettesse di dire che chi mi ha votato è solo un "cliente" o uno scemo. E chè può farlo solo perchè è mio amico...

Comunque, la gara è ancora lunga e spero riserverà sorprese e divertimento per tutti i partecipanti e i lettori.

In bocca al lupo per il tuo nuovo libro, che mi sembra decisamente interessante e grazie ancora per aver commentato.
Perdonami la lunghezza della risposta, ma ci tenevo a spiegare queste cose.

Saluti

Fab

Il Gabbrio ha detto...

Hem...giusto perché sono stato chiamato in causa:

Allora, non ho fatto richieste di voto sul mio blog né su quello di altri, non ho fatto richieste di pubblicità ai miei amici (che, quelli veri, si contano sulle dita di una mano), sinceramente immagino che ci sia lo zampino di mia sorella dietro tutti questi voti e non me ne può fregare di meno di averne tanti, a me bastano le critiche, i consigli ed i complimenti di Lollo, perché lui mi ha insegnato e lui sa come scrivo e posso scrivere e detto tra noi, ho espresso tre voti:
Lollo- perché ha scritto il racconto migliore
Giulio Gualtieri- Perché è il mio compagno di sceneggiature e merita
Me stesso. perché in fondo sono un bambino.

Quindi, io passo la mia giornata a tra libri di psicologia, Sceneggiature, racconti e spartiti, di procacciarmi voti per la WDR non ho il tempo né la voglia.

Fabrizio ha detto...

Ok, per chi fosse interessato a scoprire come è andata a finire questa mini-rissa mediatica tra me, Paola Barbato e il Gabbrio, seguite il link al blog di Paola:

Il Rollio dell'Anaconda

Loredana Lazier ha detto...

Ciao caro! dopo l'incontro fortuito di sabato sera mi sono incuriosita e quindi... ho letto il racconto!
Bravo, è carino, mi è piaciuto!!

A presto

Loredana

Loredana Lazier ha detto...

A proposito...
Ti lascio un po' di contatti e un paio di siti da andare a vedere...

in primis www.gliimprobabili.it.gg, la compagnia di improvvisazione teatrale di cui sono il coach.
oppure guarda il myspace: myspace.com/improbabili

Poi... www.rtamovie.com il sito della compagnia teatrale con cui collaboro come insegnante/sceneggiatrice/regista...

Il blog di scrittura che condivido con un carissimo amico: http://natiperscrivere.blogspot.com/

Infine ti lascio la mia mail loredana.lazier@gmail.com... magari sarà + facile comunicare!!

besos

Lore

Fabrizio ha detto...

Fantastico Lori. Sono davvero contento di averti rivista dopo così tanto tempo.

E sono molto contento che il mio racconto ti sia piaciuto.

Andrò di sicuro a vedere i link che mi hai scritto.

Grazie ancora,

Fab

Baol ha detto...

Beh, sinceramente non credevo succedesse tutto questo, forse dovrei chiedere scusa io se ho pubblicamente chiesto a chi mi legge di venire qui e di votare...da quello che so io Fab è stato votato perchè è piaciuto il suo racconto, non entro nel merito della questione...solo non sapevo di mobilitare tutti 'sti voti...nel caso, la prossima volta lo chiedo espressamente di votare Verltroni.

reparto d'igiene mentale ha detto...

Non ti conosco, ma ho votato il tuo racconto a priori... Cioè, il testo l'ho letto e m'è pure piaciuto, ma non mi sono neppure posta il problema di capire se ce ne fosse uno più bello...
Così, semplicemente perché anch'io, come te, credo sia assurdo che gente come la Melissa P. continui ad occupare immeritatamente spazio nelle librerie!
E allora, una volta tanto, mi schiero con tutta l'incoscienza del caso e in bocca al lupo!!
se ti capita, questo è il mio blog
sit-blog.blogspot.com
Cinzia

Fabrizio ha detto...

Ciao Cinzia!
Melissa P non è la mia scrittrice preferita, ma non ho mai detto che lei occupi ingiustamente le librerie.
E ti dirò che il suo racconto in gara è la cosa che mi è piaciuta di più, tra quelle che ha scritto.

Se ti capita di dare una lettura agli altri racconti, ti consiglio quelli di Elena Cecchini e Sara Ciambotti. A me sono piaciuti parecchio.

Grazie 10.000 per avermi votato :)

Fab