Il telefonò squilla nel momento meno adatto della giornata. Tardo pomeriggio, imbrunire. Davo il lavoro per finito, per concluso, invece no, niente da fare. Antonio mi telefona dalla tipografia, la voce secca e agitata, mi dice che il file è danneggiato, che la versione di Xpress che hanno lì non riesce a gestire un lavoro così complesso, anzi, che non lo apre nemmeno.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Mi passa al telefono tale Mirco, l’onimo che gestisce la postazione Xpress.
Dopo un paio di info tecniche, Mirco mi svela che la loro versione del programma risale ad un paio di anni fa’, il boss della tipografia doveva aggiornare il programma ma poi non lo ha mai fatto per risparmiare qualche euro, in sostanza mi chiede se posso rinviargli il file urgentemente salvandolo per una versione precedente.
Addio aperitivo delle 19.00, niente Campari con gli amici, devo lavorare.
Mi metto davanti al monitor che sono le 18,45, il lavoro deve andare in stampa entro le 19,15 altrimenti non ce lo consegneranno mai per il giorno successivo e il mio cliente non lo avrà in mano per tempo per la sua convention. Di fatto sono incastrato, devo farlo ora, devo farlo subito. Apro il file.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Il file si è danneggiato, non si apre, non ne vuole sapere. Chiudo il programma, lo riapro, non ho tempo per queste cazzate, apri questo file e non rompere!
Niente, non ne vuole sapere, disattivo tutti i font, devono essere loro fare casino, si si, devono essere loro, chiudo tutto, riavvio tutto, veloce dai, veloce. Niente, non ne vuole sapere, non si apre e mi da sempre lo stesso messaggio.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Il sospetto di dover rifare il lavoro da capo mi prende alla gola, mi fa sudare freddo.
Se c’è una cosa che odio in questo lavoro è rifare due volte una cosa che avevi già fatto e finito e dato per fatturato, poi all’improvviso mi ricordo del mio maestro. Dei suggerimenti del mio mentore davanti a questi problemi. Lui, l’indimenticato Luciano, un vero genio, scomparso troppo presto.
Luciano mi aveva consigliato, quando ci sono questi casini, di aprire un nuovo file pulito di Xpress e poi tentare di aprire nuovamente il file danneggiato.
Non so il perché e non mi interessa saperlo, ma funziona. Guardo l’orologio, 19.10, sono ancora in tempo, se la mail mi assiste ci siamo, eccolo si apre, lo risalvo per sicurezza con un altro nome, fatto! tutto ok!
Chiudo tutto e riapro tutto per verifica, funziona. Funziona ancora, niente:
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Errore Sconosciuto.
Invio tutto a Mirco e lo chiamo per essere sicuro che lo riceva in tempo.
Lo riceve e lo apre, sembra tutto apposto, ci siamo. Il mio cliente domattina avrà il suo pieghevole-brochure aziendale, la giornata è salva, la fattura pure, riguardo l’orologio 19,22, faccio ancora in tempo.
Ce la faccio di sicuro, devo farcela, non posso mancare.
Sono passati meno di quaranta minuti dalla chiamata della tipografia. Ora sono qui, seduto al tavolo del solito baretto sotto casa a sorseggiare Campari con gli amici senza nessun errore sconosciuto.



Paolo "ottokin" Campana nasce grafico e disegnatore, spesso scrive senza saperlo, scrive su tutto e di tutto, si ritrova in questa antologia narrativa senza capirne bene il motivo.
Ha pubblicato un libro scritto e illustrato per ragazzi per le edizioni BD (i Racconti del Campetto) e ha un blog (visitatissimo) e un sito (meno visitato) che sta ridisegnando.

6 commenti:

lula ha detto...

mi hai ricordato i tempi dell'ufficio. marò, che sbattite.

Planetary ha detto...

Spero che il trucco del file pulito funzioni anche con altri programmi. Ogni tanto questo scherzetto me lo fa Illustrator :asd:

Slum King ha detto...

Questo si che è un racconto che si distingue sul tema velocità. E' semplice, ma proprio per questa sua genuinità, questo suo parlare di una piccola vittoria nella normalità, che colpisce. ;-)

RRobe ha detto...

Carino, Paolo.
Semplice e pulito.
Per me è un pelo piatto nel finale... però m'è piaciuto.

Ele ha detto...

molto carino! anche se concordo con rrobe, forse il finale poteva venì meglio, ma comunque ci sta tutto!!

ottokin ha detto...

Sul finale sono "quasi" con voi!
Ma dopo averci pensato e ripensato non trovavo un gran finale.
In realtà il mio finale, nel racconto, come nella vita da grafico, era la risoluzione del problema grafico, forse però non l'ho resto bene!

Planetary: on illustrator non credo funzioni, con Xpress SI
Quello che ho scritto è tutto vero!